martedì 26 gennaio 2010

Comunicato del 26 gennaio 2010

Per onestà e chiarezza nei confronti di tutti coloro che hanno già deciso - o decideranno di aderire - alla nostra Associazione, cerchiamo di chiarire quali saranno gli scenari che ci troveremo davanti il giorno in cui il Tribunale di Milano dichiarerà l’accettazione, o meno, della proposta di concordato fallimentare presentata da I Viaggi del Ventaglio S.p.A.

Come tutti saprete la prospettiva peggiore sarà quella della non accettazione del concordato poiché, in tal caso, IVV fallirà e quindi non saremo in grado di contrattare alcunché.
La possibilità di recuperare i soldi versati è praticamente nulla perché – pur risultando creditori – prima di noi dovranno essere risarciti Stato, banche, dipendenti, fornitori ecc. ed alla fine rimarranno solo le briciole.
In questo caso, compito dell’Associazione sarà quello di tutelare gli interessi dei suoi associati dinanzi qualsiasi Autorità Competente, ivi incluso il Tribunale Fallimentare, così come previsto da Statuto.

Nel caso in cui il concordato venisse accettato ci sono due possibilità:
1) i Soci VNM non entrano nel concordato e quindi il rapporto contrattuale con IVV continua (ipotesi auspicabile)
Bisognerà innanzitutto capire quale sarà il rapporto con la nuova società (Ventaglio – I Viaggi).
Sulla base di questa ipotesi abbiamo già pronte le nostre richieste che sono:
- eliminazione World Travel Card
- possibilità di viaggiare con tutti i brand del Gruppo senza alcuna limitazione
- eliminazione scadenza annuale del buono
- possibilità di utilizzo di più buoni nello stesso anno (per più viaggi)
- continuità nella ricezione delle offerte (2x1, occasioni da non perdere ecc.)
2) i Soci VNM entrano nel concordato e quindi i nostri contratti diventano carta straccia (scompaiono buoni e punti freepoint)
Diventiamo creditori e dovremo decidere se accettare o meno di convertire i nostri crediti in azioni de IVV. Sembrerebbe non esserci alcuna alternativa poiché, per chi non accetta, non resterebbe altro che intentare una causa con il rischio di spendere ulteriori soldi per avere minimo ritorno.
In questo caso dovremo trattare con la nuova società Ventaglio-I Viaggi.
Poiché la nuova società diventerà operativa solo quando verrà ufficializzata l’accettazione del concordato fallimentare da parte del Tribunale di Milano, ad oggi non abbiamo potuto dialogare con il nuovo management e presentare proposte su questa ipotesi.
La richiesta sarà semplice: considerato che – soprattutto in questo momento – se Ventaglio vuole ripartire non può permettersi di fare a meno dei Soci VNM, dovranno obbligatoriamente concederci condizioni di miglior favore (sconti sui prezzi di catalogo, possibilità di viaggiare con i vari brand senza alcuna limitazione ecc.).

È chiaro che tutto quello che andremo a contrattare sarà solo per i nostri soci.

Per questo motivo più saremo, più potere contrattuale avremo e non solo nei confronti di Ventaglio perché, se Ventaglio non dovesse accettare le nostre proposte, nessuno ci potrà proibire di vagliare eventuali offerte di altri Tour Operator.

Il Consiglio Direttivo
Associazione “Amici VeRi”

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